Far crescere il tuo business o dargli maggiore visibilità con le ADS richiede una strategia chiara e ben strutturata. Il segreto nel crearla sta nella definizione di obiettivi e nella conoscenza profonda del proprio target, che ti permetterà di scegliere le piattaforme giuste, i formati pubblicitari più efficaci, la segmentazione migliore del tuo pubblico e di ottimizzare costantemente le tue campagne.
Ma cosa si intende per “strategia chiara e ben strutturata”?
Beh, partiamo dal presupposto che nessuna strategia si può definire tale se non abbiamo in mente gli obiettivi delle azioni che stiamo portando avanti. Per cui ecco una breve checklist dei passi da fare per una strategia chiara e ben strutturata.
1. Stabilisci i tuoi obiettivi
Per definire i tuoi obiettivi parti da una semplice domanda: Cosa speri di ottenere dalla tua campagna pubblicitaria?
- Aumentare la visibilità del brand: Le piattaforme con un grande pubblico, come Facebook e Instagram, sono ideali ma dovrai lavorare molto con le creatività (grafiche, video…);
- Generare lead: LinkedIn e Google Ads possono essere molto efficaci grazie alla loro capacità di segmentare gli utenti in maniera molto specifica (LinkedIn) e la capacità di Google di intercettare utenti che sono già una fase avanzata del Funnel, perché stanno cercando attivamente il prodotto o servizio in questione;
- Aumentare le vendite dirette: Amazon Advertising e Google Shopping sono perfetti per promuovere prodotti specifici.
2. Identifica il target e la piattaforma idonea
Una volta che hai chiaro il punto di approdo della tua strategia, molto probabilmente ti starai chiedendo quale piattaforma pubblicitaria è perfetta per il tuo business.
La scelta della piattaforma pubblicitaria giusta può fare la differenza tra una campagna di successo e un investimento sprecato ma se conosci il tuo target difficilmente potrai sbagliare.
Armati di pazienza e occhio clinico e conosci il tuo pubblico target.
Chi sono i tuoi clienti ideali? Dove passano il loro tempo online?
Ad esempio:
- Giovani adulti (millenials): Prediligono piattaforme come Instagram, TikTok e YouTube.
- Professionisti: Spesso si trovano su LinkedIn e Twitter.
- Consumatori generici: Facebook e Google sono scelte ottimali grazie alla loro vasta portata.
Passa dunque ad esaminare le opzioni di targeting della piattaforma pubblicitaria che intendi utilizzare. Mentre tutte le piattaforme consentono di targettizzare per età, sesso e luogo, solo alcune ti consentono di entrare nello specifico delle competenze lavorative, come ad esempio permette LinkedIn.
Di quale segmentazione ritieni di avere più bisogno sulla base del tuo prodotto e della tua buyer persona?
3. Definisci il tuo budget
Una volta identificato obiettivo, target e piattaforma la domanda più gettonata è “quanto devo spendere?”
Mi dispiace darti un dispiacere, ma non esiste una vera e propria risposta. Innanzitutto valuta il budget a tua disposizione. Alcune piattaforme possono essere più costose di altre, quindi è importante considerare anche questo aspetto in fase di partenza.
L’altro consiglio è, prima di impegnarti in un budget elevato, avvia una campagna pilota:
- Piccolo budget iniziale: Utilizza una somma ridotta per testare e ottimizzare.
- Analisi dei risultati: Valuta le performance e apporta modifiche necessarie.
4. Analizza i dati
Infine, misurare l’efficacia delle tue campagne è cruciale. Utilizza strumenti di analisi e reporting dettagliati, come Google Analytics, e non innamorarti mai della tua strategia, perché devi essere pronto a cambiarla, ancora, ancora e ancora in un moto perpetuo di test&learn finché non identifichi cosa funziona meglio.