AI, minaccia o opportunità?

Bella domanda… Dipende tutto da come la guardi! 

Quando ero piccolo iniziai a giocare con la computer grafica grazie alla mitica Amiga 500 che i miei genitori mi regalarono a 8 anni, e proprio in quegli anni (anni ’80) Andy Warhol anticipò la Computer Art usando proprio un’ Amiga 1000. Rivoluzione nell’arte!

La Percezione dell’AI nel Marketing

Oggi, nel mondo del marketing e della comunicazione, ma soprattutto dal punto di vista di chi crea contenuti, l’intelligenza artificiale è spesso vista come una sorta di mostro tecnologico pronto a sostituire creativi e strateghi.

Ma fermiamoci un attimo: è davvero così? Immagina di avere un assistente personale super intelligente che lavora senza sosta, analizzando dati, prevedendo trend e ottimizzando campagne, generando testi, immagini e video e molto altro.

Non male, vero? L’AI non sostituisce la creatività umana, la potenzia!

E parlo solo dell’AI generativa, ma ce ne sono molte altre!

Il ruolo delle agenzie creative

I copy, gli art director, i digital specialist… insomma, le agenzie creative non scompariranno, anzi, diventeranno ancora più indispensabili per dare vita a idee che solo una mente umana può concepire.

La vera sfida? Integrare l’AI come un partner strategico, non come un rivale. In fondo, anche le migliori idee hanno bisogno di dati per brillare e l’AI è qui per darci una mano. Una grande mano.

Se vogliamo davvero sfruttarla, dobbiamo riconoscere quanto sia cruciale per tutti, acquisire nuove competenze nella generazione di contenuti con AI, soprattutto contenuti visivi come video e immagini per campagne ADV (nella nostra industry). 

Lo abbiamo visto di recente con alcuni nostri clienti che ci hanno posto una richiesta molto chiara: 

Vogliamo una campagna ADV creata totalmente con l’AI, riuscite a farlo?”.

Detto, Fatto! 

Siamo riusciti ad ottenere quello che il cliente si aspettava e con ottimi risultati, evitando costi di produzione che nella normalità di uno shooting sarebbero stati impegnativi per il cliente e decisamente fuori budget.

AI: spaziale, se sai come utilizzarla

Dunque il vero punto è che non basta più avere idee brillanti, bisogna anche sapere come utilizzare gli strumenti giusti per trasformarle in realtà.

Ecco perché il nostro mestiere è cambiato e bisogna accettarlo.  Punto. 

Pensate alla possibilità di creare video e foto personalizzati in pochi clic, adattati a target specifici e ottimizzati per ogni piattaforma. Assurdo, non trovate? 

E se pensiamo che tutto questo è avvenuto in soli 2 anni, visto che Chat GPT è stato lanciato il 30 novembre del 2022, è tutto ancora più incredibile. E non dimentichiamoci che ogni settimana c’è una nuova AI che migliora quella precedente.😱

Ma vogliamo parlare delle strategie e del digital marketing?

L’ AI può analizzare enormi quantità di dati in tempo reale, permettendoci di capire cosa funziona e cosa no, e di modificare le nostre campagne in maniera più precisa.

Questo significa campagne pubblicitarie più efficaci, coinvolgenti e, soprattutto, a misura di target, in minor tempo. 

Ma l’AI non è solo un generatore di contenuti: è un potenziatore delle nostre capacità creative. Io la vedo un po’ come una bicicletta elettrica, è una pedalata assistita ma devi sempre pedalare!

Care Agenzie Creative, quindi, cosa dovremmo fare?

Per le agenzie, diventare esperti nell’uso dell’AI è un imperativo assoluto. Significa investire in formazione, esplorare nuove tecnologie e collaborare con specialisti del settore. 

Significa anche abbracciare il cambiamento e vedere l’AI come un alleato prezioso, capace di trasformare il nostro modo di lavorare.

In un mondo in cui l’attenzione del consumatore è sempre più frammentata, la capacità di creare contenuti visivi accattivanti e personalizzati non è solo un vantaggio competitivo, ma una necessità

L’AI ci offre gli strumenti per fare proprio questo, elevando il nostro lavoro a nuovi livelli per offrire ai nostri clienti la qualità e le performance che si aspettano.

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