Storytelling: l’arte del raccontare.

Lo storytelling è una strategia di comunicazione persuasiva che sfrutta l’arte del racconto. Questa è la definizione, ma vediamo nel pratico di cosa si tratta, spiegandolo in ogni sua declinazione.

Storytelling.

Lo storytelling mira a far breccia nella memoria dell’audience, adottando una strategia comunicativa e narrativa attraverso contenuti studiati ad hoc e raccontati altrettanto bene.
È proprio la storia dietro a un brand o a un prodotto a renderlo unico rispetto ad altri e a creare un legame emotivo con l’utente, generando brand loyalty.
Si tratta, insomma, di raccontare una storia, l’arte più antica che conosciamo.

Digital Storytelling.

Lo storytelling aziendale oggi vede un’importante concentrazione online, tanto da parlare di digital storytelling.
Si tratta di una strategia multicanale, rivolta a tutti coloro che non ricercano informazioni su riviste e quotidiani, ma online, e che permette di creare un legame confidenziale con l’utente che può così sentirsi parte del brand.

I canali più utilizzati per questo tipo di comunicazione sono:

  • Video
  • Articoli di blog
  • Testi del sito 
  • Social media
  • E-mail marketing

 

È molto importante saper declinare il racconto in base a questi canali, e per fare ciò vengono generalmente utilizzate due tecniche:

Transmedia Storytelling:
consiste nel separare gli elementi di una narrazione e diffonderli tramite canali di comunicazione differenti. Questo permette di ottenere un alto grado di interazione con l’audience, che ha bisogno di tutti i pezzetti del puzzle.

Un esempio di successo di Transmedia Storytelling arriva niente meno che da Coca-Cola. Il colosso delle bibite ha adottato questa strategia per la campagna Coloryoursummer, coinvolgendo un enorme numero di canali di comunicazione, quali video Youtube, videogiochi, social network e pannelli erogatori che permettevano all’utente di interagire risolvendo un quiz e ottenendo una lattina in regalo. 

Crossmedia Storytelling:
consiste nel veicolare lo stesso contenuto sui diversi canali, adeguandolo al mezzo di diffusione, ma senza modificare la sua natura.

Per il Crossmedia Storytelling, invece, l’esempio più lampante è una campagna Maxibon. Si tratta di una campagna classica, sviluppata sulla carta e sul piccolo schermo, con spot teaser di una web serie su Youtube. Il profilo Facebook, aperto appositamente per la campagna, serviva invece a condividere e commentare le puntate.

storytelling

Le 5 regole per uno storytelling senza paragoni.

1. Parla in modo autentico
Bisogna conoscere l’audience di riferimento e studiare l’oggetto del racconto, per narrare la storia utilizzando il tono giusto e in linea con esso.

2. Usare come riferimento le 5W
• WHO? Decidere chi è il protagonista del racconto
• WHAT? Capire e far capire qual è la trama
• WHEN? Contestualizzare a livello temporale il racconto
• WHERE? Specificare i luoghi, per aiutare l’audience a comprendere al meglio la storia
• WHY? Esplicitare quali sono i fattori che motivano gli eventi 

3. I dettagli e l’immaginazione
Tra uno storytelling scadente e uno efficace sono i dettagli a fare la differenza e a rendere la storia unica. Allo stesso tempo è fondamentale coinvolgere l’audience, portandola a immergersi con la propria immaginazione e creare un’esperienza emozionale.

4. Contano i fatti, non le parole!
Comunica ciò che vuoi esprimere in modo indiretto, portando il target a capire da solo di cosa si tratta. Questa tecnica risulta molto più efficace e viene utilizzata costantemente intorno a noi: basti pensare a grandi successi cinematografici il cui finale non viene raccontato esplicitamente, ma viene comunque compreso dall’audience grazie ai diversi elementi narrati.   

5. Definisci l’inizio e la fine della tua campagna
Quando ti approcci allo storytelling assicurati di avere una campagna con un inizio e una fine ben definiti, così facendo la storia può essere narrata in modo organico e coerente, senza aggiustamenti causati dall’instabilità del finale.

 

“Il marketing non è più questione di ciò che sai produrre ma della storia che sai raccontare”
Seth Godin

E tu che storyteller sei?

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